L’INCENDIO può essere definito come la rapida ossidazione di materia combustibile con notevole sviluppo di fiamma, calore, fumo e gas caldi.
Si tratta in pratica di una combustione in atmosfera di ossigeno in genere quello contenuto nell’aria.
Nell’evoluzione dell’incendio si possono individuare quattro fasi caratteristiche quali:
FASE INIZIALE – la sua durata dipende diversi fattori quali:
· Infiammabilità del combustibile, legata alla natura del combustibile che può essere solido, liquido, gassoso.
· Propagazione della fiamma – dipende anch’essa dalla natura del combustibile ma anche dalla sua disposizione.
· Distribuzione del combustibile nell’ambiente.
· Geometria e volume dell’ambiente – questa caratteristica aumenta o diminuisce
la velocità di propagazione delle fiamme e del calore.
ESTENSIONE – questa fase è caratterizzata da:
· ridotta visibilità a causa dei prodotti della combustione;
· produzione di gas tossici e corrosivi;
· aumento della velocità di combustione;
· aumento dell’energia e della temperatura di irraggiamento.
Può essere influenzata da:
· effetti camino e azioni dovute alla ventilazione naturale, forzata; · azioni meccaniche.
L’INCENDIO GENERALIZZATO – (flash over)
caratterizzato principalmente da:
· brusco aumento della temperatura;
· aumento della velocità di combustione;
· aumento dell’emissione di fumi e gas;
· autoaccensione di tutti i materiali combustibili.
ESTINZIONE:
raggiunta l’accensione completa dei materiali combustibili presenti nell’incendio il fenomeno comincia a rallentare e la temperatura comincia a decrescere fino all’estinzione dell’incendio.